GIUSEPPE TARTINI Fu chiamato a Padova il 3 aprile del 1721 a dirigere l'orchestra della Basilica del Santo dalla Presidenza della Veneranda Arca del Santo, presso la Cappella Musicale, una delle meglio assortite d'Italia, all'epoca composta da quaranta musicisti, di cui sedici cantanti. Nel 1723 fu chiamato a Praga per l'incoronazione dell'imperatore di Boemia Carlo VI°, città ove rimase per ben 3 anni con il suo amico Carlo Vandini, violoncellista, al servizio del conte Ferdinand Francesco Kinsky. Nel 1728 fondò a Padova la Scuola delle Nazioni per l'insegnamento del violino; formò allievi da tutta Europa che in seguito divennero famosi violinisti, tra cui viene ricordato Antonio Salieri che da Tartini prese lezioni durante i suoi anni giovanili a Venezia. In età avanzata fu colpito dal morbo dello scorbuto e si spense nella sua casa padovana due anni dopo la morte della moglie. Fu sepolto nella chiesa di Santa Caterina dove ancor oggi è visibile la sua tomba. La sua statua opera dello scultore padovano Andreosi venne eretta nel 1806 sul piedistallo 29 a spese dei fratelli Querini. Accanto alla statua una piccola colonna sorregge un altorilievo raffigurante il frate Vallotti, grandissimo organista, compositore, maestro di cappella presso la basilica del Santo e amico fraterno del Tartini.
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