curiosità stroriche padovane  1°

GIUSEPPE TARTINI
(Pirano-Istria 1692/ Padova 1770)

Di famiglia oriunda fiorentina, studiò a Padova teologia, ma si dedicò anche alla scherma e allo studio del violino. Di carattere piuttosto focoso sostenne molti clamorosi duelli quasi tutti per avventure amorose. Sposò nel 1710 presso la chiesa dei Carmini , Elisabetta Premazzone,nipote del cardinale Giorgio Cornaro, contro il parere della famiglia e del cardinale stesso.Dovette abbandonare la moglie in un convento di Padova e fuggire a Roma travestito da pellegrino trovò rifugio presso il convento dei Minoriti ad Assisi il cui guardiano era un suo parente, padre Giovanni Battista Torre, che lo assecondò nello studio del violino.Qui nel 1713 compose la famosa suonata "Trillo del diavolo" ispiratagli, così sembra, da un sogno in cui gli era stato dato modo di udire il diavolo suonare meravigliosamente il violino. Fu l'inventore, nel 1714, del "terzo suono, ottenuto con una tecnica particolare.

Fu chiamato a Padova il 3 aprile del 1721 a dirigere l'orchestra della Basilica del Santo dalla Presidenza della Veneranda Arca del Santo, presso la Cappella Musicale, una delle meglio assortite d'Italia, all'epoca composta da quaranta musicisti, di cui sedici cantanti. Nel 1723 fu chiamato a Praga per l'incoronazione dell'imperatore di Boemia Carlo VI°, città ove rimase per ben 3 anni con il suo amico Carlo Vandini, violoncellista, al servizio del conte Ferdinand Francesco Kinsky.

Nel 1728 fondò a Padova la Scuola delle Nazioni per l'insegnamento del violino; formò allievi da tutta Europa che in seguito divennero famosi violinisti, tra cui viene ricordato Antonio Salieri che da Tartini prese lezioni durante i suoi anni giovanili a Venezia.

In età avanzata fu colpito dal morbo dello scorbuto e si spense nella sua casa padovana due anni dopo la morte della moglie. Fu sepolto nella chiesa di Santa Caterina dove ancor oggi è visibile la sua tomba.

La sua statua opera dello scultore padovano Andreosi venne eretta nel 1806 sul piedistallo 29 a spese dei fratelli Querini. Accanto alla statua una piccola colonna sorregge un altorilievo raffigurante il frate Vallotti, grandissimo organista, compositore, maestro di cappella presso la basilica del Santo e amico fraterno del Tartini.


 (Marialuisa Basilicata)

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